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L’ Eco delle Leggende: Il Lupo di Curio
Teatro / Arte Generativa - 50 min.
Lupus est homo homini, non homo, quom qualis sit non novit.
(L’uomo è un lupo per l’uomo, e non un uomo, quando non sa chi è l’altro.)
Tito Maccio Plauto, “Asinaria” circa 206 A.C.
“L’Eco delle Leggende: Il Lupo di Curio” è una proposta teatrale con interventi audiovisivi interamente creati tramite l’intelligenza artificiale, che invita il pubblico a relazionarsi sia con la storia che con l’affascinante mondo dell’arte generativa.
“L’Eco delle Leggende” (2025) esplora una serie di leggende, miti e favole Svizzere. Questo progetto scava nel folklore e nelle tradizioni per raccontare storie attraverso un narratore e un mondo immaginativo interamente creato grazie alla tecnologia emergente dell’intelligenza artificiale.
Nel villaggio di Curio, nel Malcantone, circola una leggenda che ha segnato l’identità della comunità. La storia che arriva da tempi immemoriali, narra di un lupo nero che terrorizzava il villaggio attaccando il bestiame. Una notte, mentre gli uomini erano a caccia del lupo, scoppiò un incendio in una casa. La proprietaria disperata gridò che il suo bambino era intrappolato all’interno. Miracolosamente, il lupo emerse dalle fiamme con il bambino in bocca, salvandolo. Da quel momento, il lupo, prima temuto, diventò un simbolo di amicizia e mistero, rappresentando un legame profondo tra l’uomo e la natura